Gli anticorpi super potenti contro il coronavirus
«Non tutti gli anticorpi sono uguali. Alcuni sono più muscolosi di altri, e questo con un nemico come il coronavirus può fare la differenza. Per questo oggi uno dei fronti della ricerca si occupa di identificare gli anticorpi più forzuti nel sangue delle persone che dal Covid sono guarite. Il passo successivo è quello di ricrearli in laboratorio e usarli come terapia sotto forma di anticorpi monoclonali. Ieri un gruppo guidato dall’università di Washington, di cui fa parte anche l’ospedale Sacco con l’infettivologo Massimo Galli, ha pubblicato su Science la scoperta di due anticorpi particolarmente muscolosi. Testati sui criceti, hanno messo k.o. Sars-Cov-2, bloccando la famosa spike (la punta della corona) che il coronavirus usa per legarsi alle cellule umane e il recettore Ace2 che funge da chiavistello di ingresso» [Dusi, Rep]. In prima pagina • A Napoli un ragazzino di undici anni si è lanciato dalla finestra di casa ed è morto dopo un volo di undici piani. Ha lasciato un biglietto