Canapa: chiarezza normativa nell'utilizzo di semi, foglie, fusto e infiorescenze
Il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari in audizione alla Camera relativamente ad alcune risoluzioni sull’uso agricolo dei prodotti derivati dalla cannabis sativa, ha rilevato che la canapa industriale è una coltura dal grandissimo potenziale, agricolo e non solo. Infatti, le parti della pianta possono essere utilizzati per numerosi prodotti derivati ed essa è fondamentale per diversificare il reddito agricolo. Gli utilizzi della canapa industriale vanno dalla biocosmesi alle bioenergie, passando per la bioedilizia, per la nutraceutica e per i biotessuti, senza dimenticare la biocarta e la bioplastica, l’automotive; dai semi di canapa, inoltre, si estrae un olio saturo di grassi essenziali e una farina priva di glutine. Già diverse aziende in varie parti d’Italia utilizzano questi prodotti nei diversi settori. Agrinsieme ha puntualizzato che “A livello normativo, la legge 242/2016 con di