Impara a non distrarti

Come ogni mese aggiungiamo un ulteriore mattoncino al nostro percorso di crescita, ce una cosa a livello personale che ho sempre dovuto affrontare, ho un problema, mi distraggo spesso. E allora mi sono chiesto perché mi distraggo e come posso fare per mantenere la concentrazione alta sulle cose che devo e voglio fare.





Ragazzi io i libri li scelgo cosi, mi faccio una domanda e vado a vedere chi ha scritto la risposta- anche se voi pensate che li scelgo per la copertina!





Ce chi dice che l’attenzione è limitata, come la forza di volontà, ma alcuni studi hanno scoperto che questa è una cazzata, tu di attenzione e di forza di volontà ne hai quanta ne vuoi, ma devi tenere a freno la tentazione di distrarti. Nella vita quello che succede è che tu diventi il riflesso di dove va la tua attenzione, quello che sei oggi è la somma delle cose a cui tu dai attenzione, perché tutta la tua energia finisce li.





Ammiro e mi affascina la gente che riesce a rimanere concentrata sui suoi obiettivi, la stimo profondamente, perché di matrice sono una specie di artista anarchico, faccio una cosa, poi ne inizio un altra e solitamente non finisco nessuna dei due. Immagino che molti siano nella stessa situazione.





Eppure in questi anni col podcast con questo progetto personale, sto imparando tantissimo, e ho imparato che 2 volte al mese devo lavorare al mio progetto e per tanto ho messo in atto delle tecniche che mi permettono di farlo e sconfiggere questo prurito che mi porta a distogliere l’attenzione dalle mie mete, e l ho fatto anche grazie alle considerazioni di alcuni testi, uno di questi è indistractable di NIR EYAL, uno scrittore israeliano naturalizzato americano,  in italiano tradotto - come diventare indistraibili.





Questo tizio aveva scritto un altro libro famoso, che si chiama hook, gancio, cioè tutto quello che ti aggancia, dai social, dalle notifiche, ha spiegato nel suo libro tutte quelle cose che ti distraggono e ti acchiappano, e a un certo punto uno gli ha chiesto, si va be amico, mi dici tutto quello che mi distrae, ma dimmi un po come si fa a non distrarsi, e trac ha tirato fuori un altro testo che da la risposta a questa domanda.





E oggi parliamo di questo super potere, in un epoca come la nostra, se acquisite questa abilità diventante una merce rara, e quello che ottenete imparando a prestare attenzione a quello che fate è un vantaggio competitivo enorme, forse il più grande di tutti, perché se imparate a mettere in pratica queste cose entrate direttamente in quel piccolo gruppo di persone che le cose le fa, e le fa bene, e le fa sempre, e poi sti cazzi ovviamente arriva ad avere successo.





Non voglio che mi prendiate come una specie di predicatore pazzo, ma siamo nell’epoca dell’abbondanza, tu accendi la tele hai cosi tante cose da vedere, che finisci per sprecare un ora solo per scegliere e poi dici, non mi piace niente. Hai migliaia di libri, milioni di video, tutta questa abbondanza crea ansia, perché non sai che cazzo scegliere.





Per tanto scremare e decidere esattamente cosa fare quando farlo diventa l’unica strada possibile al successo, al raggiungimento dei sogni, e occhio è una cosa bellissima avere a disposizione tutto questo ben di dio di informazioni di cose da leggere da vedere da fare, ma se non lo gestisci finisci per non fare niente.





Se vogliamo fare la vita che desideriamo ce da smettere di distrarsi dal rumore di questa società, e non ce mai stato un momento nella storia, con più distrazioni, quando vado nei ristoranti a buffet mi piace guardare come le persone compongono i loro piatti, è una cosa mia, una curiosità, perché quando io vado davanti a un buffet pieno di roba mi perdo, soprattutto nelle colazioni, metto nello stesso piatto un uovo, un ananas e un Brownie, poi finisco per mischiarsi e anche se singolarmente ste tre cose mi piacciono, insieme fanno abbastanza schifo, e poi vedo queste persone che davanti a una quantità variopinta e enorme di cibo, creano questi piatti molto precisi, sembrano tutti ingegneri, con quello che desiderano mangiare e riescono a non buttarci sopra nient altro. Poi vabbè io son di cormano se vedo un buffet devo necessariamente prendere molto di più di quello che mangerò.





Con l’attenzione funziona allo stesso modo, tu hai a disposizione tutto per distrarti, il telefono, i social, i video, le sigarette, il cibo, il giornale il gatto, il gruppo di whassup, è infinita sta cosa, puoi passare una giornata a fare un cazzo dedicando tutta la tua energia al nulla, è incredibile, ce da stare attenti, ce da essere indistraibili se state facendo qualcosa di importante per voi.





Ci sono due tipi di persone, quello che lasciano che la loro attenzione sia controllata dagli altri e da stimoli esterni, e quelli che invece la custodiscono in modo molto geloso, la distrazione esisterà sempre, gestirla è nostra responsabilità.





Partiamo dalla parola stessa, DISTRAZIONE, vedete include la parola trazione, e la parola azione, due cose fondamentali per raggiunger qualunque destinazione nella vostra esistenza, e se vengono meno queste due componenti diventa arduo il cammino,  oggi sono pochissime le persone che prendo un cronometro, mettono 30 minuti e per quel tempo fanno solo quella cosa, assorti profondamente in un attività che vi porta a essere migliori, vi avvicina ai vostri sogni, para molto semplice, scontato ma non lo fa più nessuno.





Avete mai sentito la parola Akrasia, è un termine greco, Socrate e Platone già parlavano di questa cosa…. è un problema millenario, la tendenza a fare le cose contro il nostro giudizio, si sta a fare una cosa importante e ci distraiamo, perché le distrazioni sono provocate dal desiderio di alleviare lo sconforto, stiamo scappando da qualcosa, fino a che non capisci da cosa stai scappando, ti distrai- la distrazione viene da dentro, non da fuori- se sei nel mezzo di un attività che non ti piace o che ti risulta complicata hai la tendenza a distrarti.





Noi pensiamo che l sia un fenomeno esterno, un messaggio, un meeting, la forte necessità di farsi una sigaretta, ma non è cosi, sono gli stimoli interni che ci fanno perdere l’attenzione.





Se vogliamo gestirla dobbiamo capire questi stimoli, è come quando abbiamo delle necessità fisiologiche, fame, quindi mangiamo, freddo quindi ci copriamo, abbiamo anche stimoli psicologici che ci portano a fare delle cose che vanno contro il nostro giudizio che ci portano a smettere di fare una cosa importante per avere una piccola pausa, ma pausa da che cosa, questa è la domanda prima di tutto ce da capire la sensazione che precede lo stimolo di interrompere quell’attività, ascoltati, impara a sentire questa voglia di smettere, di allontanarti, di scappare, la devi percepire, questo è il primo passo.





Secondo passo, esplora con curiosità questa sensazione, invece di respingerla verso dentro, evitarla, schivarla, lasciala scorrere, guardala, osservala, e una volta che riesci a fare queste due cose, arriva la prima tecnica del podcast di oggi per rimenare concentrati.





Cavalcala l’onda, cosi la chiama l’autore, ce da fare surf con le distrazioni, l’urgenza di staccare si può cavalcare con la regola dei dieci minuti, apparentemente in questo trascorso di tempo la distrazione svanisce, se resisti 10 minuti in più, allora vai avanti e mantieni l’attenzione.





Immagina che stai scrivendo un libro e hai voglia di alzarti dal tavolo allontanarti dal computer, aspetta 10 minuti. Pensa che sei in palestra e vuoi andartene a casa, aspetta dieci minuti fai un po di camminata veloce. Ogni volta che senti il prurito non grattarti, aspetta 10 minuti.





Seconda tecnica- Implementazione delle intenzione - Pianifica





L’obiettivo della pianificazione è eliminare la distrazione, cosa vuoi fare domani, cosa vuoi fare questa settimana, trova il tempo di pianificare Se non pianifichi la tua giornata, qualcun’altra lo farà per te fate una tabella estremamente dettagliata di quello che volete fare, sembra una cosa che strozza la creatività ma è il contrario.





Vi alzate e sapete esattamente cosa fare ma con una precisazione, pianificate le attività non i risultati, nel senso, sai che devi metterti 30 minuti al giorno a leggere, non pianificare leggere 50 pagina, ma leggi 30 minuti, se poi quel giorno di pagine ne leggi 10 va bene lo stesso, perché ci da ansia non raggiungere questi micro obiettivi,ci fa sentire sbagliati, Devo fare 100 flessioni, no, allenati 30 minuti se poi ne fai 50 va bene, perché è 50 volte più di zero. Io metto 60 minuti qui seduto ogni giorno a fare il podcast, poi dove arrivo arrivo, ma mi presento all’appuntamento con le miei intenzioni, perché amici se non siamo in grado di mantenere la parola con noi stessi è difficile avanzare.





Presentati all’appuntamento, questo è già metà del lavoro. Tu metti le scarpe da ginnastica, esci a correre quella mezza ora, se poi dopo 10 minuti ti va di camminare fallo, non pensare al risultato pensa all’attività. E se mantieni una disciplina ferrea, se ti presenti sempre ai tuoi appuntamenti, poi qualcosa ne esce fuori.





Vedete ce una grande verità, quello che fa più chilometri nella vita, non è la persona che pensa alla destinazione, ma quella che cammina.





Un altra cosa che dobbiamo fare è eliminare tutto quello che non ha valore, quanto vale il tuo tempo? Non vale niente se passi 4 ore al giorno a buttarlo nel cesso coi social e con i video, elimina qualunque cosa che non abbia valore, anche le mail nel lavoro quante ne mandi che non servono a niente, centinaia, ti lancio una sfida, se non rispondo a una mail per 3 giorni è molto probabile che non succeda nulla, di cento mail 10 sono critiche, le altre non hanno tanto valore. Io una volta ho lasciato il telefono a casa un week end che ero partito per la montagna, non per scelta semplicemente me ne ero dimenticato, al ritorno avevo 300 mail, 600 wassup, una chiamata, mio padre, per sapere dove cazzo ero, il resto, inutile. Capite.





Ci sono tre app per esempio che vi aiutano a concentrarvi a bloccare l’esigenza di distogliere l’attenzione verso altre cose si chiamano Forest app, self control ( che è per il desktop) e time Guard app, provatele vi aiutano a non avere quel bombardamento quotidiano di notifiche e mantenervi saldi su quello che state facendo.





Se guidate, se siete in palestra, se siete in famiglia dopo le 8, diventate inaccessibili, ok inaccessibili- smettete di usare i telefoni durante le riunioni di lavoro o i momenti familiari, basta vedere ste copiate al tavolo di un ristorante Romantico tutti e due con sto cazzo di telefono, ma guardate negli la donna che amate, diteglielo, parlate, toccatevi, sentitevi.





Un altro comportamento da evitare è quello di cambiare attività in maniera repentina, stai scrivendo una mail poi ti chiamano, e lasci la mail, o al contrario ti chiamano e nel mentre scrivi una mail, fare due cose alla volta o passare da una all’altra senza aver terminato quello che stavi facendo è deleterio, quindi cerca di incanalare attività che sai che puoi finire prima di passare a quella successiva, l’attenzione non si può separare, si focalizza su un punto, non di più.





Alzate delle muraglie per proteggervi dalle distrazioni, come il cartello dell’autobus non rompere i coglioni all’autista mentre guida o vi ammazzate tutti, la stessa cosa funziona con il vostro tempo e la vostra attenzione, ricordatevi Ulisse quando deve attraversare il tratto di mare con le sirene, tappa le orecchie a tutti i suoi marinai, e lui si fa legare, perché vuole sentirlo il canto ma da istruzioni di non slegarlo per nessuna ragione.





Siamo come i marinai di Ulisse se vogliamo attraversare questo mare di distrazioni, dobbiamo tapparci le orecchie, o non arriviamo a nessuna spiaggia sicura, vi dico una cosa, se riuscite a mantenere la concentrazione su quello che dovete fare, diventate persone inarrestabili, è il super potere di questa decada, nessuno sta più attento, raggiungerete dei livelli di efficenza e di produttività mai visti, tutti abbiamo il potere di controllare la nostra attenzione, è solo che abbiamo smesso di crederci, ma come hai il potere di distrarti, hai anche il potere di non farlo, quindi cosa aspetti.





Fatemi un favore, anzi, fatevi un favore, scegliete un attività, per un mese, 30 minuti, per voi e per questa attività, leggere, correre, stare con vostro marito o moglie o figli, e non fate altri, tutta l’attenzione li, niente distrazioni, provate, secondo me vi piace, e se fosse cosi, sono certo che inizierete a farlo per tante altre cose, e cosi che inizia il vero cambiamento, prestando attenzione.







Moondo
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