E quindi uscimmo a riveder le stelle

Di Nunzia Di Laura





È ormai notte fonda, sono seduta sul balcone di casa mia a cercare di guardare un cielo pieno di stelle, ma mi è impossibile perchè sono coperte dal tetto di casa, la noia mi assale, i miei pensieri si affollano ,solo un pensiero resta fisso nella mia mente : " Cosa farò quando potrò finalmente uscire? ".





E allora inizio a programmare la mia prima uscita, cosa fare, dove andare, chi incontrare, cosa mangiare; per poi capire che dopo tutto questo trambusto vorrei fare una sola cosa: spegnere il telefono lasciarlo a casa e prendermi per mano e in un attimo sentire tutto quello che mi mancava, ľ odore del mare sulla mia pelle, il canto continuo delle onde che bagnano la riva, per poi alzare gli occhi al cielo e a guardare le stelle, che saranno le stesse di sempre, ma mi sembreranno più brillanti e belle.





Ecco vorrei solo questo, restare sola con me e con nessun altro per qualche istante Poi dopo, però, vorrei tornare alla mia vecchia vita, anzi no; mi spiego meglio, vorrei tornare a fare le cose che facevo prima, ma essere migliore di prima. Vorrei essere capace di cambiare, riuscire a portare con me per sempre questa esperienza e da essa trarre tutto il buono.





Ecco vorrei riuscire ad essere la parte migliore di me, per aiutare chi ha bisogno di una mano, chi non riesce ad andare avanti, per aiutare chi è caduto e ha bisogno di rialzarsi.
Perchè dopo tutto questo non si potrà più tornare ad essere come prima
Esploderò come una SUPERNOVA



Moondo
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