Noi e la morte

Di Maria Pia Ciccariello





Non abbiamo idea
di quanto possiamo essere
grati per un pezzetto di vita, per un giorno
o per una singola ora all’interno
di un caos globale.
Siamo circondati da forze che cadono,
respiri affannati,
lacrime che scendono ,volti tristi,
mani che vorrebbero accarezzare, parole vuote
Non abbiamo idea di quanta sofferenza esiste adesso in una tenda d’ospedale,
in una casa,
nei cuori dei più fragili.
Noi siamo, qui, invece, siamo così fortunati perché possiamo vivere, sentire i profumi che inebriano ogni ora,
passeggiare per tratti brevi ma intensi,
respirare aria, guardare le nuvole, qualche
aereo volare, immaginare un viaggio lontano
che desideriamo accada prima o poi
Siamo in grado di amare
stare accanto a chi ci guarda con amore,
a chi ci sostiene,
a chi ci rende felici
all’alba quando è ora di colazione,
e alla sera quando si è stanchi.
Siamo vivi sulla terra, la gente ci riconosce,
ci sfiora anche solo con il pensiero





La nostra vita è adesso
Oggi noi esseri mortali su questa terra,
in un tempo scandito,
destinato ad esaurirsi potremmo capire tante cose della nostra vita presente, passata e futura;
se abbiamo fatto le scelte giuste, se era proprio quella persona che volevamo accanto,
se siamo capaci di condividere
ancora il nostro pezzetto di esistenza,
se riusciamo a prenderci cura di noi stessi
se siamo pronti a migliorarci o rimanere
sempre avvinti nelle nostre scelte
Tanta vita e tanti pensieri,fino all’ultimo battito.



Moondo
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