Un giovane africano spazza dalla mattina alla sera le strade di Mestre: multato!
Ha sulle spalle un cartello. “Terrò pulita la vostra città perché voglio integrarmi”. La gente lo prende in simpatia e, per premiarne la buona volontà, gli dà qualche moneta. I vigili, invece, lo multano di 350 euro per attività illecita, cioè fare il lavoro dei netturbini senza la debita autorizzazione. Qualcuno assiste indignato alla scena e avverte il Sindaco. Allora il comando di polizia annulla la crudele sanzione e si scusa col povero negro. L’incidente non fu causato da sentimenti di razzismo ma dall’inesperienza di nuovi assunti. Quindi, nessun provvedimento disciplinare, basta la figura di merda.
Ci mancava solo l’intelligenza artificiale per mettere in
crisi la democrazia già claudicante
Non c’è
dubbio, questa scoperta supera di gran lunga l’intelligenza umana che purtroppo
è mediamente bassa. La sua applicazione
– nata per integrare le nostre scarse capacità intellettive – viene purtroppo utilizzata per distorcere la
verità. L’ha dimostrato, prima in Italia, “Striscia la notizia” nella gag
umoristica di Renzi che insulta a parole e gesti gli alleati di governo. E
sembra proprio lui. Anzi è lui, manipolato. Molti ci sono cascati, e tanti
altri ci cascheranno. Andrà sempre peggio finché scienza e tecnologia verranno
sfruttate solo per truffe e raggiri. Da
noi soprattutto in politica.
Per carità, non parliamo di eutanasia, che può significare
omicidio
Non solo
è sbagliata, ma pure pericolosa. Nasconde azioni malvagie sotto forma
umanitaria. Il paese non aspetta che il parlamento legiferi sull’eutanasia. Si
tratta di un reato che nella corruzione dilagante in cui viviamo si presterebbe
a eventuali omicidi per questioni di interesse. Serve, invece, una legge che
consenta l’interruzione dell’accanimento terapeutico. Per non rimanere
attaccati a un macchinario che si sostituisce al cuore e ad altri organi
vitali? Pensiamo al povero On. Cappato, radicale, costretto a fare da Caronte con
la Svizzera come se fosse un servizio pubblico dell’aldilà.
Gli idioti che fischiano i calciatori miliardari credendoli
negri
Proprio
stupidi questi tifosi che insultano gli avversari di colore credendo di offenderli.
Gli arbitri li prendono sul serio e Dalbert, Lukaku, Cuadrado e tanti campioni
di colore fingono di indignarsi. In realtà non gliene importa nulla. Loro sono
miliardari. Negri sono i poveracci che stentano a arrivare alla fine del mese,
che se trovano lavoro sono sfruttati, che vengono malmenati da vigliacchi in
gruppo, che l’autista del bus non si ferma a farli salire. Kulibalìy e gli
altri non invocano la sospensione della partita se i figli dei migranti non
hanno accesso alla mensa scolastica. Quello è razzismo.
Da noi i sederi sono incollati alle poltrone, ma pure altrove
Quando
scrissi che Elisabetta è ormai troppo anziana per regnare soprattutto in un
periodo in cui l’arroganza dei primi ministri è particolarmente pericolosa per
la democrazia, temevo di avere esagerato. Oggi invece, è la corte suprema
inglese a pensarla allo stesso modo. Senza accennare all’inopportuno consenso della
sovrana, dice che la sospensione del parlamento fu illegale. Non è lecito al
governo prendere decisioni come la Brexit senza il parere dei rappresentanti
del popolo. Nonostante la figuraccia Borsis Johnson non vuole dimettersi. E
neppure la regina. Tutto il mondo è paese.
Ecco perché è meglio tacere, lavorare,
suggerire e, se possibile, dare l’esempio
Ogni
giorno da anni, qualcuno, ritenendosi più efficiente di altri, prende
l’iniziativa di comunicare agli elettori che cosa ha intenzione di fare (o farà
quando sarà al potere). Altri biasimano chi non fa ciò che nemmeno loro fecero
quando erano in grado e avrebbe potuto. La sarabanda di progetti e critiche,
che danno vita a interviste noiose e ripetitivi talk show, è inutile. Ma
nessuno se ne rende conto. Infatti, per quanto ignorante e sprovveduto sia
ritenuto il cittadino, ha la possibilità di vedere con i propri occhi ciò che è
stato realizzato o dimenticato. E anche di ciò che è improbabile.
Quella piccola svedese con una marcia in più che ci sta antipatica
Anch’io – ignorante come tutti coloro che giudicano, seppure non in
grado di parlare di mutamenti climatici – sono scettico sull’intervento
dell’uomo. Lo considero poca cosa di fronte alla grandiosità plurimillenaria
dell’universo. Ecco perché, ritengo quasi inutile il sacrificio che ci chiedono
per diminuire le emissioni di CO2. Ma ho un’infinita gratitudine e
ammirazione per chi ha svegliato il mondo dal torpore. Ci sono pure giovani
fascisti e comunisti, impigriti dalla noia, ora motivati da una missione
sociale, grazie a una ragazzina apparentemente insignificante ma dal carisma invidiabile.
Moondo
https://moondo.info/un-giovane-africano-spazza-dalla-mattina-alla-sera-le-strade-di-mestre-multato/
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