L'uso prolungato del cellulare può causare tumori

Succede Oggi:





Nuvole su gran parte del Nord, con un po’ di pioggia sulla Liguria. Sole sul resto d’Italia • La Corte costituzionale si pronuncia sul referendum chiesto dalla Lega • Liu He, primo ministro cinese, è a Washington per firmare un primo accordo sui dazi • Udienza preliminare per l’omicidio di Serena Mollicone (2001) • Al via il processo alla madre di Renzi (bancarotta fraudolenta e falsa fatturazione) e quello per i fatti Consip • Ventotto nuove pietre d’inciampo per le strade di Milano • Simenon che intervista Trotzkij • Roméo et Juliette di Charles Gounod alla Scala, Elias Canetti al Piccolo • Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa, per la regia di Pier Luigi Pizzi, al Regio di Torino • Ancora ottavi di Coppa Italia • Il Vangelo di oggi: la suocera di Simone.





La sentenza sul rapporto tra tumori e cellulari





L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. Lo sostiene la Corte d’Appello di Torino che ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea, emessa nel 2017, sul caso sollevato da Roberto Romeo, 57 anni, dipendente Telecom Italia, colpito da neurinoma del nervo acustico (è stato al telefono quattro ore al giorno per 15 anni). Il pronunciamento riapre la discussione intorno ai danni provocati dai telefonini. L’estate scorsa un rapporto curato da Istituto Superiore di Sanità, Arpa Piemonte, Enea e Cnr-Irea non ha dato conferme sull’aumento di neoplasie legato all’uso del cellulare. Nel 2011 alcuni ricercatori dell’Organizzazione mondiale della Sanità erano giunti a conclusioni opposte.





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L'uso prolungato del cellulare può causare tumori? Secondo la Corte d'Appello di Torino si. (Photo credit: pixabay.com)

Clamoroso
Sui monti Madian, in Arabia Saudita, venerdì scorso è nevicato [Virtuani, CdS].

In prima pagina
• L’uso prolungato del cellulare può causare tumori al cervello. Lo sostiene una sentenza della Corte d’appello di Torino
• Riuscito il test di sollevamento del Mose. Il ministro De Micheli: «Su le paratie alla prossima emergenza per l’acqua alta»
• Emergenza rifiuti a Roma: chiude per sempre la discarica di Colleferro, lunedì prossimo la città sarà sommersa. Arriva un commissario? (articolo in Terza Pagina)
• Il libro sul celibato dei preti non sarà firmato da Benedetto XVI. Ma il cardinale Sarah ha pubblicato su Twitter le lettere in cui Ratzinger lo autorizza a usare il suo scritto
• Haftar ha lasciato Mosca senza aver firmato l’accordo per la tregua in Libia ma si presenterà alla conferenza di Berlino. Erdoğan minaccia: «Se attacca gli daremo una lezione»
• Torna a camminare con una caviglia ricostruita con la stampa 3D. Un successo del Rizzoli di Bologna. È la prima volta al mondo
• Gli Stati Uniti non definiranno più la Cina un paese «manipolatore di valute»
• Da Monica Bellucci a Rula Jebreal, a Sanremo Amadeus sarà affiancato da dieci donne. Fiorello e Tiziano Ferro saranno presenti in tutte e cinque le serate. Tra gli ospiti Dua Lipa e Roberto Benigni
• Gli Australian Open sono iniziati tra crisi respiratorie e svenimenti per il fumo degli incendi
• In Iran scattano i primi arresti per il Boeing ucraino abbattuto
• Gran Bretagna, Francia e Germania contestano all’Iran la violazione dell’accordo sul nucleare
• Macron licenzia Ségolène Royal
• Pace quasi fatta tra i fratelli Muccino
• Rivoluzione Rousseau, lascia il numero due Bugani. Un nuovo incarico per Di Battista
• Chiusa l’indagine sul caso Bibbiano: 26 indagati per 108 capi d’imputazione. Non c’era motivo per tenere il sindaco ai domiciliari per sei mesi, ha spiegato la Cassazione
• Il cda Rai ha approvato le nomine di Salini per i nuovi direttori di rete
• Nissan smentisce il piano di divorzio da Renault
• Napoli e Lazio hanno conquistato i quarti di Coppa Italia
• Scontro fra treni della metropolitana a Napoli, 13 feriti
• In Pakistan almeno 59 persone sono morte a causa delle valanghe.





Cultura e Spettacoli





Al Cinema Massimo di Torino proiezione speciale di Hammamet di Gianni Amelio (ore 21) seguita da un incontro con il regista (ore 23), precedentemente atteso al Cinema Ambrosio (ore 20.30). Al Teatro alla Scala di Milano Roméo et Juliette di Charles Gounod, per la direzione di Lorenzo Viotti e la regia di Bartlett Sher (ore 20). Alla Casa della Memoria di Milano presentazione di Sindrome 1933 di Siegmund Ginzberg (Feltrinelli) (ore 18). Al Teatro Brancaccio di Roma Tango del calcio di rigore di Giorgio Gallione (ore 20.45).





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